Cosa si prefigge: La conoscenza del mondo della Radio in generale ma ne affronteremo anche gli aspetti tecnici e temi quali comunicazione, informazione e socializzazione; il corso si prefigge inoltre di fornire le basi per una possibile futura passione
A chi è rivolto: a tutti, non servono basi di elettronica o simili, solo tanta CURIOSITA'
Età dei partecipanti: nessun limite di età, è un argomento che coinvolge tutti
Numero di partecipanti: 5 - 25
Sede: da individuare. Chiunque potesse contribuire alla sua individuazione può contattarci e aiutarci
Durata: 3 - 5 mesi, in funzione della frequenza che docente e corsisti andranno a concordare
ARGOMENTI DEL CORSO
- La Radio: l'importanza di connettere, comunicare e informare a breve e lunga distanza in tempo reale
- I radioamatori: chi sono nel mondo, come si diventa radioamatori e cosa fanno
- La normativa: la legge, le regole, le penali.
- Il Diritto d'Antenna: la comunicazione e il diritto all'informazione in Costituzione.
- La larghezza di banda: concetto di trasporto dell'informazione
- I modi e le modulazioni: Cosa sono e cosa significano acronimi e sostantivi quali FM - AM - SSB - DAB - CW - Morse - FT8, FSK, RTTY, etc.
- Il segnale e il rumore: un rapporto universale nella comunicazione e un problema presente in tanti ambiti della comunicazione, non solo nelle ricezioni radio. (descrizione del volume di informazione, tempo, modi nel mondo digitale, le tecniche militari e la crittografia)
- A cosa serve la Radio: che ci fa il mondo con i segnali radio, le comunicazioni satellitari, la ISS e i radioamatori a bordo, le comunicazioni militari, le ambasciate
- Uno sguardo al passato: i radioamatori, la guerra fredda e le visite periodiche della DIGOS in Stazione, i radioamatori russi.
- Come si ascoltano i segnali radio: segnali noti, sconosciuti e nascosti
- Cos'è un SWL: diventare SWL ora è libera attività (1$ per la radio e 100$ per le antenne, cosa significa?)
- "Vedere" i segnali radio: Sì, si possono vedere e anche studiare. Il mondo SDR (una rivoluzione a basso costo!).
- Il fenomeno straordinario della propagazione: quello che Guglielmo Marconi non sapeva (ma nemmeno i suoi detrattori). E che presenta ancora aspetti oscuri.
- Villa Griffoni, una strana idea: se si potesse tornare indietro nel tempo prima di Marconi, cosa ascolteremmo? Immaginare un mondo senza la radio, dalla scoperta fino ai giorni nostri.
- Le origini: cosa c'era prima della radio?
- La Fisica: Maxwell e le sue equazioni del campo elettromagnetico. Hertz, lui le onde le ha viste propagarsi e ha gettato le basi per l'invenzione.
- Antenne e linee di alimentazione: non hanno né dimensioni né forme a caso
- Il passaggio "tecnologico": Tesla e Marconi, chi fu il primo? (ancora una volta si arrivò un po' tutti nello stesso tempo ma prevalse il più "intraprendente")
- Com'è fatta una radio e come funziona: schema a blocchi
ATTIVITA' PRATICA
Proveremo insieme a realizzare dei contatti radio con un apparecchio portatile in onde corte, con un po' di fortuna andremo "lontano"!